Cosa fare in inverno con bambini: 10 idee gratis (o quasi) per tutta la famiglia

Esistono persone un po’ strane che fanno check list per qualsiasi cosa, tanto che gli anglosassoni (furbi anglosassoni) hanno dato a questi elenchi un nome proprio: bucket list.

Io rientro in toto nella categoria. Continua a leggere Cosa fare in inverno con bambini: 10 idee gratis (o quasi) per tutta la famiglia

Mele di San Nicolò: come realizzarle con i tuoi bambini

C’è una tradizione, dove sono nata io, che è una delle poche attività folkloristiche che aspetto con ansia come preludio del Natale.

Il 6 dicembre, in occasione del Santo Patrono della città di Lecco San Nicolò, i bambini ricevono in dono e realizzano delle belle mele decorate che rappresentano il santo. Continua a leggere Mele di San Nicolò: come realizzarle con i tuoi bambini

La borsa anti-noia per bambini: un oggetto da avere sempre con sé (soprattutto al ristorante e in aereo)

Nelle settimane a venire ci aspetta una lunga serie di pranzi e cene fuori, un po’ al ristorante e un po’ a casa di amici non sempre con bambini, e quindi (giustamente) non sempre attrezzati a intrattenere il nostro quattro-enne (giustamente) irrequieto.

Ai miei tempi non mi ricordo come si facesse, anche perché i miei uscivano sempre con altre coppie prolifiche (almeno da quanto ricordi).
Ai nostri tempi invece la soluzione più facile e veloce a risolvere la noia dei bambini, soprattutto di quelli che non amano colorare, è lo smartphone. Ma non è l’unica possibile: basta attrezzarsi per tempo per offrire ai più piccoli soluzioni anti-noia alternative a uno schermo, con cui già dovranno probabilmente fare i conti, quando diventeranno grandi, per il resto della loro vita e con cui sto da tempo combattendo una battaglia per ridurne l’impatto nelle nostre vite.

Come? Realizzando una borsa anti-noia da portare sempre con noi.

Come realizzare una borsa anti-noia per bambini

Ci sono infiniti modi di creare una borsa anti-noia per bambini; il migliore di tutti, quello che garantisce risultati eccellenti, è riempirla selezionando attività che ben si accordino alle preferenze naturali e all’età dei propri figli.

Io ho scelto una valigetta che avevo già in casa, un cimelio spuntato dai meandri del solaio dei miei; in alternativa uno zainetto, una sacca, una vecchia borsa o qualsiasi altro contenitore la cui chiusura sia abbastanza salda si adatta egregiamente allo scopo.

Cosa mettere in una borsa anti-noia per bambini: le attività che abbiamo scelto per Leonardo

Leonardo è diventato quest’anno un mezzano all’asilo alla scuola dell’infanzia (non imparerò mai). Ovviamente, le attività della borsa anti-noia vanno selezionate in base all’età del proprio bimbo: quando diventa abbastanza grande, il mio personale consiglio è di sceglierle insieme o, almeno, prendere spunto dai giochi che ama di più fare a casa per riportarli in formato tascabile nella propria valigetta.

Nella nostra ci sono:

  1. Ve lo ricordate il Tangram? Ecco, questo è il primo oggetto che, messo in un piccolo sacchetto di plastica assieme al libretto con le figure da replicare, trova posto nella nostra borsa anti-noia.
  2. Sulla falsariga del passatempo qui sopra abbiamo aggiunto anche un puzzle dei Gormiti.
  3. Immancabile un vasetto di pasta modellabile (nello specifico in casa mia si preferisce il Didò al Play-Doh, un po’ troppo morbido per i nostri gusti) corredata dal suo mattarellino blu e due formine.
  4. Veniamo ora a un giochino fai da te molto semplice da realizzare: pesciolini colorati ritagliati da un panno in feltro a cui è stata attaccata una graffetta, da pescare con una canna realizzata con una matita, spago e una calamita.
  5. Due macchinine e una “pista” disegnata su un foglio di carta A3, riposto piegato.
  6. Due action figures degli Avengers (Spiderman e Iron Man) vinti alle giostre e di pessima qualità, ma che – con l’aiuto saltuario di un po’ di Attack – svolgono il loro mestiere di giocattoli senza troppi intoppi.
  7. Una padella giocattolo, una manciata di alimenti peluches (di quelli che si trovano da Ikea) e una tavoletta in compensato con un fornello disegnato sopra.

Ovviamente questi sono solo esempi; altre idee sono i Lego, libri da colorare con adesivi e attività varie, chiodini, perline e filo per fare collane, memory, regoli, attività montessoriane di qualsiasi foggia e colore, lavagnette con gessetti, etc.

Una buona abitudine è variare abbastanza spesso le attività all’interno della borsa anti-noia, così da mantenere vivo l’interesse dei più piccoli.

 

 

Viaggio a Parigi: film e libri per preparare i bambini a visitare la Ville Lumiere

In occasione del ponte di Ognissanti ci siamo concessi un indimenticabile city break a Parigi, la capitale europea che più di ogni altra mi fa sognare.

È stata una splendida occasione per far conoscere questa città anche al piccolo di casa, che mai l’aveva visitata prima, abbuffarci di ogni sorta di viennoiserie e (ebbene sì, finalmente!) fare una gita a Disneyland Paris.
In realtà questa tappa era stata decisa durante la definizione del viaggio di nozze, tanto che gli avevamo già dedicato parte del budget a nostra disposizione.
A giugno, infatti, siamo stati in Malesia senza bimbo al seguito, e ci era sembrato ingiusto non coinvolgerlo per niente nella nostra vacanza speciale; è nata così l’idea di aggiungere un pezzettino di viaggio di nozze in differita a Disneyland Paris.

Al di là di queste chiacchiere, oggi voglio raccontarvi come ho preparato Leonardo alla sue prima visita a La Ville Lumiere. Continua a leggere Viaggio a Parigi: film e libri per preparare i bambini a visitare la Ville Lumiere

15 film da vedere a Halloween per tutta la famiglia paurosi ma non troppo

Anche se, guardando fuori dalla finestra, quest’autunno 2019 sembra più un prolungamento dell’Estate che un preludio dell’inverno, Halloween sta per arrivare e non c’è niente di meglio di una buona vecchia serata cinema, mangiando dolci e guardando film paurosi per bambini, per festeggiarlo in famiglia. Continua a leggere 15 film da vedere a Halloween per tutta la famiglia paurosi ma non troppo

Cosa fare in autunno con i bambini: giochi e attività gratis per la famiglia

Chi dice che l’autunno è freddo e noioso si sbaglia di grosso! A partire da fine settembre, infatti, la natura si colora e i paesi si animano, mentre i sapori in cucina cambiano e diventano dolcemente irresistibili.

Se vorresti organizzare giochi e attività che spieghino ai tuoi bambini il bello dell’autunno e il cambio di stagione ma non sai cosa fare, ecco nove idee completamente gratuite che puoi mettere in pratica a casa e all’aria aperta divertendo tutta la famiglia! Continua a leggere Cosa fare in autunno con i bambini: giochi e attività gratis per la famiglia

Cosa fare in primavera: 10 attività e gite gratuite e vagamente vintage da fare con i bambini

Ah, la primavera: la natura si sveglia e le nostre sensazioni con lei, in un tripudio di suoni e colori; per trarre il meglio dai primi mesi della bella stagione ecco 10 semplici (ma divertentissime!) attività, gite e idee su cosa fare in primavera con i bambini, per rendere questa stagione indimenticabile.

Passata la stanchezza iniziale dovuta al cambio di stagione, riorganizzato l’armadio per il clima più mite cui andiamo incontro (bye bye lana, welcome back lino) e rimpinzato il frigorifero di frutta e verdura di stagione, non resta altro che organizzare un fitto planning di attività divertenti e passatempi per vivere al massimo la primavera… Ehi, ma aspetta un attimo: anche tutte queste cose, se organizzate a prova di bambino, sono ottime idee per vivere la bella stagione con i piccoli di casa!

  1. Organizzare un pic-nic a tema.

    toa-heftiba-288447-unsplash
    Quando la primavera bussa alla porta, i pic-nic rispondono. Difficile sbagliare con un classicone come questo: che tu decida di stendere una coperta su una spiaggia o un prato o affidarti al comfort di un’area attrezzata con tavoli e panche, il divertimento di grandi e piccini è assicurato.
    Rendi l’esperienza un po’ più pepata scegliendo un tema da sviluppare e riproporre: che ne dici del giallo, colore della primavera verso cui declinare vestiti, vettovaglie, giochi e le pietanze del pranzo al sacco (qualche idea: tramezzini con uova e maionese, macedonia con banane, pesche e ananas, insalata di pasta con mais, tonno in scatola e piselli)?
    Oppure punta su qualcosa di più fantasioso, come cappuccetto rosso, peraltro fiaba che prende il via proprio dal trasporto di un pranzo ‘a portar via’ alla cara nonnina;  perché non giocarti il tutto per tutto con una merenda in giardino in stile Alice nel paese delle meraviglie?
    Non c’è altro limite che la tua fantasia. Una sola cosa è imprescindibile: ricordati il pallone!

  2. Fare la spesa al mercato o, ancora meglio, direttamente in fattoria.

    La nostra consapevolezza relativamente all’importanza di un’alimentazione sana e genuina ha fatto passi da giganti negli ultimi anni.
    Insegna fin da piccoli ai bambini l’importanza di scegliere alimenti freschi e di stagione per la tavola, coinvolgendoli anche nella scelta degli ingredienti che preferiscono.
    Se poi riesci a trovare una fattoria o un orto didattici che danno, al termine delle attività organizzate per bambini e famiglie, la possibilità di acquistare prodotti freschi, meglio ancora.
    stijn-te-strake-316914-unsplash
    Esistono anche campi in cui la raccolta è fai da te: dalle mele ai frutti di bosco, non è difficile immaginare la freschezza di un vegetale appena colto.
    Tornati a casa avrete un ulteriore divertente modo di passare il tempo tutti insieme: cucinare a 4, 6 o 8 mani (e questo non vale certo solo in primavera!).

  3. Il cambio dell’armadio è una noia… O no?

    Spostare maglioni e sciarpe nella parte alta dell’armadio è una fatica, ed è davvero difficile che un qualunque individuo sotto i 15 anni (o di qualunque età, a dire il vero) possa trovarlo una divertente attività da fare ai primi caldi.
    In questo caso, la parola d’ordine è creatività! Puoi creare curiosità nei più piccini raccontando aneddoti accaduti mentre indossavano questo capo o quell’altro (buona memoria is required), insegna loro come piegare una t-shirt o un paio di pantaloni, coinvolgili nello scegliere quali dei capi invernali vadano buttati, quali tenuti e quali dati in beneficenza.

  4. L’erbario: un nostalgico ricordo

    Non so se fosse così per tutti, ma quand’ero bambina l’erbario andava alla grande. Coglievo i fiori freschi con delicatezza, con altrettanta cura li riponevo tra le pagine dei grandi libri di mamma e papà, avvolti in carta da cucina, ed attendavo con ansia il momento di incollarli all’interno dell’album. Non c’era youtube, ma su giornaletti e a scuola scoprire tutti i passi per realizzarne uno non era poi così complicato.
    Riproponi questa attività ai tuoi bambini: una passeggiata in campagna è quello che ci vuole per svagare la mente e ritemprare lo spirito, nonché una ghiotta occasione per cercare i fiori spontanei che rallegrano i campi in primavera. E visto che parliamo di ghiottonerie, un pranzo (o una merenda) in un agriturismo rustico è praticamente d’obbligo per completare la giornata.

    robert-collins-333411-unsplash

  5. Coltivare una piantina

    Restiamo in tema green con la quinta attività quasi gratis da fare in primavera con i piccoli di casa. Da marzo la natura si risveglia, certi anni stiracchiandosi lentamente attraverso le settimane, certe altre sgranandosi in fretta come un rosario recitato da voce esperta.
    Quale periodo migliore di questo per scoprire l’importanza della responsabilità attraverso una piantina?
    Accompagna tuo figlio in un vivaio per sceglierla insieme, sia essa anche semplicissimo basilico, e affida a lui le sorti della nuova arrivata. Ogni giorno ci saranno piccole operazioni da compiere che, tra l’altro, saranno lo spunto per introdurre i complessi temi della responsabilità, dell’amore, dei cicli naturali, della resilienza… La natura insegna tanto a chi la sta a sentire.

  6. Gita bagnata, gita fortunata.

    Rientro nella sparuta fetta di popolazione italiana che vive distante dal mare, ma per nostra fortuna specchi d’acqua e Bel Paese vanno a braccetto. Che sia dolce o salata, una gita sull’acqua è un gran divertimento, anche quando le temperature non permettono ancora di tuffarsi.
    Le attività non mancano: castelli di sabbia e raccolta di sassi e conchiglie, scatto di foto super instagrammabili, pic-nic, giri in barche a nolo, bagni di sole tiepido e le sempiterne passeggiate sul bagnasciuga con la risacca come colonna sonora.
    limor-zellermayer-1147442-unsplash

  7. Riscopri la tua città

    Riscopri la tua città, o una vicina: tutto è valido purché vengano indossate le lenti della meraviglia tipiche dei bambini.
    Parti insieme ai tuoi figli e girovagate senza meta. Lasciate che sia l’istinto a guidarvi e dettare i tempi: dove fermarsi, cosa visitare, dove scattare una fotografia o prendere un caffè.
    Dimenticate impegni e routine, visitate quartieri nuovi, ascoltate i suoni, toccate i fiori appena sbocciati, riempite i polmoni con i profumi di pane e panni freschi di bucato: riscoprite tutti i sensi per una gita multi-sensoriale che vi lascerà davvero soddisfatti, anche se la meta è a 100 metri da casa (ma nulla vieta di applicare lo stesso principio per gite più lontano).

    L’idea in più: dai al tuo bambino una vecchia macchina fotografica e lascialo libero di scattare ogni volta che si sente ispirato. Sarà bello e interessante ricordare la giornata attraverso le sue fotografie.

  8. Costruire e far volare un aquilone

    I bambini amano il fai da te, soprattutto quando il risultato è un gioco tutto per loro.
    Costruire insieme un aquilone, gioco dal fascino vintage ma sempre attuale, è già di per sé un ottimo modo per passare del tempo di qualità insieme ai tuoi figli, per non parlare del ventoso pomeriggio di primavera che passerete correndo di qua e di là cercando di farlo volare più in alto del cielo!

    L’idea in più: porta con te un auto parlante bluetooth e scatenatevi in gare di volo a ritmo di musica. Un vecchio stereo darà lo stesso risultato, riproponendo l’atmosfera vintage del gioco dell’aquilone.

  9. Visitare un mercatino delle pulci (e comprare una vecchia macchinina)

    donatella-d-anniballe-1168313-unsplash

    Non esiste stagione migliore della primavera per girovagare senza meta tra i banchi pieni di storia di un mercatino dell’usato, vuoi per il clima mite, vuoi per quella sensazione di rinascita che questa stagione porta con sé e ben si adatta all’idea di una seconda vita degli oggetti.
    Tra cimeli e cianfrusaglie scegliete un piccolo oggetto ciascuno (io ho un debole per le vecchie macchinine) a cui regalare nuove possibilità e di cui immaginare le storie passate che li hanno condotti fino a voi.

  10. Minigolf e caroselli

    Le nostre città sono stracolme di attività pensate ad hoc per i bambini, solo che spesso ce ne dimentichiamo. In primavera più che mai quelle all’aria aperta sono l’ideale: dai parchi divertimento al minigolf, dai caroselli in centro paese alle giostre che spesso riempiono i piazzali in occasione di Pasqua e festività varie.
    per aiutarti a ricordare cosa fare, basta un breve ricerca su Google o TripAdvisor, ricordandoti di aggiungere sempre ‘con bambini’.