9 esercizi facilissimi per rafforzare il pavimento pelvico prima e dopo il parto

Oggi vi faccio compagnia con un post molto pratico sugli esercizi per rafforzare il pavimento pelvico.
Perché? Beh, ma per cercare di minimizzare i danni che questa delicata zona del nostro corpo subirà durante il parto e migliorare la sua situazione dopo.

Il pavimento pelvico è la zona del nostro corpo che va dall’osso sacro al pube, ed è principalmente composta da muscoli che sostengono il basso ventre e gli organi addominali e regolano gli istinti basilari che qui hanno sede.
Durante la gravidanza quest’area è fondamentale: non solo sostiene il feto per nove mesi, ma durante il parto si “apre”, per lasciare passare (e quindi nascere) il nostro bambino.
Soprattutto nelle donne di etnia caucasica quest’area del corpo è fragile,  e non è raro che si laceri durante la nascita della prole.

Dopo il parto, rafforzarlo è utile per limitare le perdite di urina, per esempio quando si starnutisce.

Una buona abitudine che possiamo prendere per cercare di limitare i danni è lavorare quotidianamente per rafforzare questa zona con dei semplici esercizi.
Gli esercizi di seguito mi sono stati consigliati dalle ostetriche in ospedale, durante il corso preparto seguito in occasione della mia prima gravidanza.

  • Un esercizio molto utile (soprattutto per le donne che non hanno confidenza con i muscoli di quest’area) è stoppare il getto della pipì mentre si sta urinando: sono infatti proprio questi sono i muscoli che dobbiamo esercitare.
    In caso siate soggetti tendenti a infiammazioni delle vie urinarie e cistiti, questa attività è sconsigliata.
  • Durante il giorno, mentre siete sedute alla scrivania, portate la spesa o fate le scale (o in qualsiasi altro momento) stringete il più possibile i muscoli della zona, come se doveste trattenervi dal fare la pipì.
    Le natiche si solleveranno e sentirete la zona contratta: mantenete la posizione per 10 secondi circa, rilassate per 20 e ripetete.
  • Immaginate di avere una penna all’interno della vagina: tenetela stretta e scrivete con questa il nome del vostro bambino.
    Rispettate un riposo di circa 30/60 secondi (a seconda della lunghezza del nome, considerate un tempo di riposo doppio rispetto a quello dello sforzo) e ripetete. Con questo esercizio si migliora anche la mobilità del bacino.
  • Immaginate di avere una ciliegia all’interno della vagina: mangiatela utilizzando l’organo genitale e “sputate” con forza il nocciolo.
  • Figuratevi un ascensore, da far salire all’interno del vostro corpo. Concentratevi per contrarre con intensità crescente i muscoli, facendo salire l’ascensore fino al quarto piano e visualizzandoli uno per uno, per poi rilasciarli lentamente fino a spingere l’ascensore verso il basso, al piano interrato.
  • Provate a contrarre i muscoli dell’area mentre avete rapporti con il partner.
  • Muovetevi! Camminate, salite le scale, nuotate, … Ma senza esagerare.
  • Utilizzate acqua fredda per lavare l’area del pavimento pelvico: un bidet ghiacciato tonifica la pelle e i muscoli!
  • Non abbiate timore di spalmare dell’olio di mandorle o argan proprio lì. Questo semplice gesto aiuta a mantenere l’area elastica ed idratata.

NB: mentre fate gli esercizi, non saltate il riposo tra una serie e l’altra: è fondamentale per massimizzare i risultati.
Svolgeteli con costanza durante tutta la gravidanza per ottenere il massimo beneficio.

10 ricette per colazione che voglio provare nei week-end

Quel momento di gioia quando apri gli occhi e realizzi che sì, è davvero sabato mattina e hai davanti un weekend forse pigro o forse frenetico, ma comunque pieno di tempo tra famiglia e amici e allora ti tiri le coperte fin sugli occhi e sorridi più forte che puoi, in silenzio per non svegliare nessuno, e il  letto ti sembra un po’ più morbido, e la camera un po’ più calda, e la vita un po’ più soleggiata.
Ecco, in quel momento lì mi viene sempre voglia di alzarmi e preparare una colazione che profumi l’intera casa, e accompagni fuori dal colorato mondo dei sogni il resto della famiglia.

Di solito non lo faccio mai. Ma da oggi le cose cambiano! Ho trovato in rete queste 10 ricette per colazione sane, golose, oppure tutte e due. Provatele con me 🙂 Continua a leggere 10 ricette per colazione che voglio provare nei week-end

Bullismo: un’esperienza, raccontata col senno di poi

Dal mio ex-blog Pannolini&Decollètè. Una delle tante lettere a mio figlio.
Premessa: in questo post ho usato tante parole forti. Parole aspre che non amo, ma che in certi casi non si possono evitare. Buona lettura.

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Halloween: storia, origini e significato della notte degli spiriti – da raccontare ai tuoi bambini!

Halloween è una festa che mi intriga da sempre, da quando insieme ad una cricca ristretta di compagne di classe, alle elementari, ci travestivamo (orribilmente, perché Halloween non era una festa a cui i nostri genitori dedicavano budget per i costumi) per fare un dolcetto o scherzetto ante litteram, causando stupore nel vicinato comunque ben disposto, dato che la metà era genitore di uno dei bambini in causa e l’altra ci conosceva da quando eravamo in fasce.

A essere onesti, però, sono ben poche le feste che non mi affascinino in un modo o nell’altro: da Natale, assoluta star nella mia ipotetica hit parade delle celebrazioni, a Ferragosto, tendenzialmente ultima perché a Ferragosto si è già in vacanza e quindi che festività è?

Su Halloween se ne sentono tante tra aggressive invettive e appassionate arringhe difensive; e se ultimamente la festa è stata sdoganata anche nell’italico uso comune, resta tuttavia fumosa la sua origine.
Perché non scoprirla insieme? Tra l’altro, può essere molto interessante da raccontare ai bambini in età scolare, magari proprio quando alle elementari si studiano i Celti e i Galli (a memoria direi terza elementare, ma potrei benissimo sbagliare). Continua a leggere Halloween: storia, origini e significato della notte degli spiriti – da raccontare ai tuoi bambini!

15 film da vedere a Halloween per tutta la famiglia paurosi ma non troppo

Anche se, guardando fuori dalla finestra, quest’autunno 2019 sembra più un prolungamento dell’Estate che un preludio dell’inverno, Halloween sta per arrivare e non c’è niente di meglio di una buona vecchia serata cinema, mangiando dolci e guardando film paurosi per bambini, per festeggiarlo in famiglia. Continua a leggere 15 film da vedere a Halloween per tutta la famiglia paurosi ma non troppo

Passaporto per cani, gatti e altri animali domestici: costi, tempistiche e tutto quello che devi sapere per richiederlo in Lombardia

A partire dal 2014, cani, gatti e furetti che viaggiano all’interno dell’Unione Europea devono essere in possesso del passaporto per animali da compagnia.

Per quanto già sapessi dell’esistenza di questo documento, che illo tempore i miei genitori richiesero per il cane, non mi ero mai addentrata personalmente nel ginepraio della burocrazia necessaria ad ottenerlo.
È successo, per disgrazia o per fortuna, proprio questa primavera/estate, mentre ero tra le altre cose alle prese con un cambio di lavoro, un matrimonio in avvicinamento (con la moltitudine di scadenze e oneri del caso) e un viaggio di nozze da organizzare.
Per fortuna, grazie all’intervento salvifico di un’addetta bendisposta, l’ho affrontata con discreta facilità, e siamo potuti partire per la Corsica in serenità con il nostro amico a 4 zampe.

Ecco quindi una breve  guida che può aiutare chi è in procinto di partire con il proprio cane, gatto o furetto in uno stato estero interno all’UE e si trova a dover richiedere il passaporto per il proprio animale da compagnia alla Regione Lombardia. Continua a leggere Passaporto per cani, gatti e altri animali domestici: costi, tempistiche e tutto quello che devi sapere per richiederlo in Lombardia

5 ricette di Halloween che voglio assolutamente provare

Casomai non si fosse capito, Halloween mi piace assai, un po’ come tutte le feste che prevedono dei travestimenti e altre cose belle e divertenti.
Purtroppo, mio marito non mi segue a ruota (sigh sob), per cui tutte quelle splendide idee di maschere in pendant per la famiglia restano chiuse nel cassetto ma – c’è un grosso ma – mi prendo una sonora rivincita organizzando cene a tema, un’altra attività che regala parecchie soddisfazioni.

Quest’anno la sera di Halloween saremo un po’ presi da un imminente partenza; venerdì mattina un volo diretto a Parigi decollerà discretamente presto da Linate e, se non ci sono imprevisti – e il cielo solo sa quante volte in passato ce ne siano stati -,  su quel volo ci saremo anche noi.
Quindi, niente festeggiamenti in grande stile con amici a frotte, ma una parca cena veloce da consumare in famiglia… Sempre e comunque a tema paura & Co.

Girovagando per l’etere in cerca di idee da preparare in anticipo, ho selezionato, analizzato e copia-incollato una serie di ricette che avrebbero potuto comporre il mio menù a tema. Di seguito trovi i fortunati eletti che ho selezionato come i protagonisti della nostra cena di Halloween 2019. Se sei in cerca di spunti e idee semplici e da leccarsi i baffi, non fartele scappare. Continua a leggere 5 ricette di Halloween che voglio assolutamente provare

Appunti di vita: ogni volta che mi accade di essere felice

La giornata di ieri non è iniziata nel migliore dei modi possibili, con la sveglia presto, il bambino che piange per l’amara scoperta che le sue merendine preferite sono finite, il quadro che cade, il cane che abbaia, entra in una pozzanghera e poi, in sordina, torna in casa dalla finestra sul retro lasciando impronte di fango per tutta la lunghezza dell’appartamento.

Eppure, nonostante l’incipit da delirio, l’epilogo non è stato così tragico come tutto lasciava presagire. Una giornata normale che fa seguito a una settimana di normali alti e bassi, ecco tutto.
Gli alti, come sempre, li trovate di seguito, sottolineati per restare impressi in memoria meglio di tutti gli avvallamenti. Continua a leggere Appunti di vita: ogni volta che mi accade di essere felice

Viaggiare in traghetto con e senza cabina: il confronto

L’estate 2019 ci ha visto raggiungere la Corsica per la prima volta, e devo dire che si è rivelata una piacevole sorpresa.

In un altro post ho già raccontato nei dettagli il nostro itinerario, parlando di come ci siamo organizzati viaggiando con un bambino di tre anni e un cane e dando qualche piccolo consiglio a chi vuole visitare il nord dell’isola per la prima volta, basandomi sulla nostra esperienza diretta: qui puoi trovare il diario del nostro viaggio in Corsica.

Oggi vorrei invece concentrarmi su un particolare della vacanza, che può essere in parte esteso a chiunque si trovi ad attraversare il Mediterraneo via mare: il viaggio in traghetto, confrontando la traversata di andata, per cui avevamo prenotato la cabina, e quella di ritorno, senza, con Corsica Ferries. Continua a leggere Viaggiare in traghetto con e senza cabina: il confronto