Noodles con verdure all’italiana

Soffrivamo il gran caldo, umido e appiccicoso, delle notti tropicali; dieci giorni erano stati a malapena sufficienti per insegnarci a respirare in questo clima madido, non certo abbastanza per rendercelo più amichevole.

Siamo scesi dall’hotel extra lusso pagato pochi euro (ma molti Ringgit) e ci siamo addentrati per le vie di Kuala Lumpur costellate da piccoli ristoranti che ne saturavano l’aria con i loro odori e vapori.
Uomini scalzi e donne variopinte condividevano i tavoli con i gatti randagi, fumando e bevendo rigorosamente acqua.

Abbiamo deciso di cenare in uno di questi locali con i tavoli in plastica sparsi sui marciapiedi; ci siamo seduti e abbiamo ordinato un piatto di biryani al pollo, speziatissimo, piccante come non avevo mai assaggiato nulla in vita mia.
Sono bastati due bocconi per anestetizzare completamente il senso del gusto, e totalmente inutile è stato il latte di cocco offertoci come rimedio miracoloso dal proprietario, mentre ci profondevamo in scuse per non essere riusciti ad apprezzare la sua preparazione.

Tornati nella nostra stanza abbiamo entrambi vomitato.
Era l’ultima notte del nostro viaggio di nozze in Malesia.

Tutto questo per dire che il cibo orientale mi affascina, ma lo gusto meglio quando viene riadattato alle mie papille gustative.

Niente di personale.

Ingredienti per 2 persone

  • Verdure miste a scelta (io ho optato per 1/2 finocchio, 1/2 peperone rosso, una manciata di fagiolini, 1 carota media, 1/2 porro, 1/2 zucchina, qualche taccola);
  • 250 gr di noodles a scelta
  • olio evo, qb
  • salsa di soia, qb

Procedimento

Preparare questi noodles di verdure è davvero semplicissimo.

Lava e taglia a pezzetti le verdure. Mettile in una pentola capiente con abbondante acqua, almeno 2 litri.
Porta a bollore, abbassa la fiamma e lascia sobbollire (copri con il coperchio, ma lascia uno spiraglio per far uscire il vapore in eccesso) per almeno 40 minuti; considera che più tempo lasci cuocere più il brodo sarà saporito, ma non eccedere o le verdure si sfalderanno completamente.
Se necessario aggiungi acqua, ma cerca di evitare perché così facendo diluirai il brodo, annacquandone il sapore.

Cuoci i noodles nel brodo bollente come indicato sulla confezione, condisci con olio e salsa di soia e servi quando sono ancora fumanti.

Salmone al forno velocissimo, la ricetta che si prepara in 20 minuti

Il salmone al forno, con questa ricetta, prepara in pochissimo tempo ed è buonissimo anche da solo, o accompagnato da verdure e riso.

Io, di solito, lo preparo così.

Ingredienti per due persone

Tranci di salmone, 2 piccoli o 1 grande
Riso Venere, 100 grammi
Fagiolini, 300 grammi
Lime, 1
Zucchero di canna integrale, 1 cucchiaio da tavola
Salsa di soia, 3 cucchiai da tavola
Acidulato di riso (o aceto), 1 cucchiaio
Semi si sesamo, 2 cucchiai da tavola
Olio EVO, q.b.
Sale integrale, q.b.

Procedimento

Per prima cosa inizia con la cottura del riso nero, impiega parecchio tempo. Mettilo in una pentola con abbondante acqua fredda non salata e accendi la fiamma.

Pulisci e spunta i fagiolini. Lessali in acqua bollente per una decina di minuti, scolali e mettili in acqua ghiacciata: devono rimanere croccanti e di un bel verde acceso.

Taglia il salmone a cubetti 2 o 3 centimetri. Mettili in una pirofila e condiscili con il succo del lime, 2 cucchiai di salsa di soia, lo zucchero e olio a piacere.
Lascia marinare in frigo per 20 minuti, mescolando di tanto in tanto i cubetti di pesce.
Passato questo tempo cuoci in forno preriscaldato a 180 gradi per un quarto d’ora circa.

E’ tempo di ripassare i fagiolini in padella (mi raccomando, in tutto questo tieni d’occhio il riso!): tosta i semi di sesamo con un filo d’olio e aggiungi quindi i fagiolini; salta e condisci con sale a piacere.

Scola il riso quando è pronto (il riso nero resta sempre un po’ croccante), raffreddalo sotto il getto dell’acqua e condisci con olio, salsa di soia e acidulato di riso (o aceto).

Servi mettendo in una ciotola i tre ingredienti: et voilà, il pranzo è servito.

Nasello al cartoccio con verdure: ricetta per una cena sana, veloce e gustosa

Un piatto che si prepara in fretta, adatto anche ai negati dei fornelli e che riscuote successo anche tra papà schizzinosi e bambini dai gusti difficili, parola mia. Continua a leggere Nasello al cartoccio con verdure: ricetta per una cena sana, veloce e gustosa

9 colazioni energetiche e sane per le mamme (da preparare in anticipo)

DRIN DRIN.
La mia sveglia suona, implacabile, ogni mattina alle 6.15, ad eccezione dei weekend. Infilo al buio calze e pantaloni, bevo un caffè al volo sbocconcellando una merendina (ultimamente due, la gravidanza mi mette appetito) china sul lavabo e inizia la giornata: stendere e svuotare la lavatrice, prepararmi per il lavoro, aprire le finestre sfidando il freddo e il gelo, i letti, il cane, il figlio, … Come riesca ad uscire di casa alle 7.20, resta un mistero.

Non sono un supereroe (quasi), e so benissimo che questa condizione di tutto fare ci accomuna. Dovrebbero darci una medaglia ma, visto che tanto nessuno lo fa, almeno sarebbe carino darci il buongiorno da sole con una colazione genuina e sostanziosa, che ci dia energie sufficienti per la giornata e non inizi a farci avvertire un buco allo stomaco già alle 8.45. Che si possa preparare in anticipo, però, che al mattino NON C’È TEMPO!

La più classica delle bowl di colazione

Questa colazione è una delle mie preferite.
La sera prima, metto in una tazza frutta secca a piacere e in base alla disponibilità in dispensa (tra i miei preferiti: datteri e albicocche disidratate spezzettate con la forbice, mirtilli secchi e mandorle pelate, semplicemente rotte con le mani; ma anche fichi secchi, noci, goji, e quei mix già belli e pronti), tre cucchiai abbondanti di fiocchi d’avena, un cucchiaino di cannella e uno di miele.
Metto in frigo.

La mattina mi basta aggiungere yogurt bianco (se fa caldo) o latte tiepido (se fa freddo) e mescolare.

A piacere aggiungo anche frutta fresca: o una banana tagliuzzata al momento o un cucchiaio di macedonia preparata in anticipo.

Pane, tahina e marmellata

Nella mia spesa settimanale non manca mai un filone di pane di grano duro, che puntualmente taglio a fette e congelo il giorno della consegna (sì, mi faccio consegnare la spesa a casa e lo adoro).

Per questa colazione è abbastanza ricordarsi di levare dal freezer, la sera prima, una o due fette di pane.

Al mattino saranno completamente scongelate e pronte per essere imburrate con tahina (burro di semi di sesamo) o burro di mandorle e marmellata.

Accompagno con caffelatte o, quando fa caldo, spremuta d’arancia preparata in anticipo e surgelata in comode monoporzioni (ricordarsi di toglierla dal freezer insieme al pane, la sera prima).

Pizza fredda e succo di mela

Ok, ammetto che questa colazione è un po’ borderline e non troppo sana, a dirla tutta, ma certamente sostanziosa. Eppure, messe da parte le comprensibilissime remore iniziali, ti assicuro che la pizza fredda per colazione è tanta roba.

Quando ordiniamo per cena la pizza a domicilio non manco di prendere una Margherita extra, che consumata il giorno dopo non ha (quasi) nulla da invidiare a quella appena sfornata. Lo stesso vale per la pizza che preparo io, anche se in questo caso raramente ne avanza per il giorno dopo.
Questo discorso non vale per la pizza napoletana, o almeno non so se valga, dato che non mi è mai, ma proprio mai, capitato di avanzarla.

Gustane qualche fetta appena scaldata (ma anche no, va bene uguale) nel microonde con un buon bicchiere di succo di mele limpido e mi saprai dire.

Budino ai semi di chia con frutta fresca

Questa colazione non risponde al 100% ai miei gusti, ma spesso la preparo perché davvero molto sana e utile per facilitare il transito intestinale.
E visto il motivo per cui la mangio, la accompagno con succo di prugna.

Di ricette per preparare il budino ai semi di chia, o chia pudding, ne è pieno il web. Io mi affido a questa di Cucina Botanica,e come d’uopo lo preparo in anticipo (anche perché non si può fare altrimenti in questo caso).

Banana Bread e the al latte

Pietra miliare della cucina anglosassone, questa torta sana e nutriente rappresenta un ottimo modo per iniziare alla grande la giornata, che amo accompagnare con the macchiato.

Anche in questo caso, come per il chia pudding, le ricette in rete non mancano. Tra le varie che ho provato, la mia preferita è quella di Misya, un blog che non ha bisogno di presentazioni.

Frullato fresco e biscotti integrali

Fare il frullato è un procedimento decisamente troppo lungo per dedicarcisi alla mattina: pulire la frutta richiede un discreto numero di minuti, che quando sei calibrato al secondo non puoi permetterti.

Diventa tutto più semplice, però, se la frutta è già bella e pronta in freezer, pulita e porzionata.
A questo punto basta ficcarla ancora congelata nel frullatore con un bicchiere di latte e dolcificante a piacere.

Si accompagna benissimo con biscotti integrali, che tengono anche sotto controllo la fame; io li compro già fatti, perché i miei dolci sono onestamente pessimi, ma se hai tempo e capacità per farteli da te ancora meglio.

Granola fatta in casa

I muesli in commercio, buonissimi, sono spesso farciti di zuccheri semplici che non aiutano a dare un lungo senso di sazietà (per farla breve: bruciano in fretta, causando un picco glicemico che porta a un conseguente calo glicemico, che porta alla classica voragine nello stomaco di metà mattina).

Fare la granola in casa è abbastanza veloce, e anche in questo caso internet è un fiorire di ricette adatte a tutti i gusti. A me non dispiace questa di Marco Bianchi, guru dell’alimentazione sana.

Panino integrale con farcitura a scelta

Un bel panino integrale è la colazione ideale per chi si sveglia davvero affamato. Compralo dal panettiere e congelalo già tagliato a metà, per fare prima; in alternativa scegli il pane in cassetta, ma prediligilo sempre artigianale (quelli confezionati sono spesso trattati con alcool).

La sera prima lo levi dal freezer e prepari tutti gli ingredienti, in base ai tuoi gusti: dal classico prosciutto e formaggio passando per un’omelette ai funghi o, perché no, salmone affumicato e rucola.

Accompagna con caffè americano.

Fette biscottate integrali e crema di ricotta

Ci sono moltissime versioni della crema di ricotta, tante delle quali elaborate e ricche di ingredienti.

Quella che faccio io è, in fin dei conti, una delle più semplici di tutte, tanto che non mi azzarderei nemmeno a chiamarla ricetta.

Prendi della semplice ricotta fresca, aggiungi miele e cacao amaro in polvere o cannella e mescoli con un cucchiaio fino a raggiungere la consistenza di una crema. Stop.

La prepari la sera prima e al mattino la spalmi su delle fette biscottate integrali. Et c’est tout. 

L’aperitivo più cool per le feste di Natale: come preparare il perfetto tagliere di salumi e formaggi

All’interno dei gruppi di cucina americani che bazzico saltuariamente su Facebook (lo so, lo so. Ma bisogna ammettere che, soprattutto per quanto riguarda i dolci e la carne, gli americani danno alcuni spunti interessanti; magari da rimaneggiare un po’, ma pur sempre degni di attenzione), ho notato negli ultimi giorni un crescente interesse per quelle che chiamano Charcuterie Board, che altro non sono che i nostri classici taglieri, ovviamente rimaneggiati alla maniera anglosassone.
L’effetto finale non è niente male, anzi: mi sembrano perfetti aperitivi per aprire i pranzi delle feste.

Tra gli ingredienti, oltre ai classici salumi e formaggi, spazio anche a frutta secca e fresca, pani e grissini, salse, miele, confetture, verdure e stuzzicherie varie.
Di per sé niente di particolarmente innovativo, ma nel complesso un effetto gastronomico e scenico che mi è sembrato perfetto per imbandire la tavola di Natale, dando il via al pranzo più ghiotto dell’anno.

Come costruire il tagliere perfetto

Il sito food.com costruisce una vera e propria scaletta per spiegare come realizzare il tagliere perfetto.
La riporto qui di seguito in Italiano, con qualche piccola modifica che mi sono permessa di apportare dopo avere personalmente messo in pratica queste istruzioni in vista di una cena tra amici.

Scegli gli ingredienti del tuo tagliere

Un passaggio dato per scontato dal sito inglese ma fondamentale da un punto di vista organizzativo, anche e soprattutto per evitare di trovarsi senza qualche ingrediente fondamentale a pochi minuti dall’arrivo degli ospiti.

Seleziona prima di tutto i veri protagonisti: salumi e formaggi. Garantisci ai tuoi ospiti una buona scelta, che abbracci i gusti un po’ di tutti: formaggi duri e morbidi, erborinati, di latte vaccino e di capra, etc.

ricette aperitivo natale

Lo stesso discorso vale per gli affettati; se vuoi stupire, fai un salto dal tuo salumiere di fiducia e fatti consigliare qualche prodotto ricercato e diverso dal solito, da aggiungere agli immancabili classici che non stancano mai.

Pensa poi al resto: sottaceti e sott’oli, frutta secca e disidratata, frutta e verdure fresche, confetture, miele, grissini, cracker e pani vari tagliati a fette e tocchetti. Questo è il momento in cui puoi più osare con la fantasia.

Procurati gli utensili per servire

Ti serviranno un grande tagliere o vassoio, posate per servirsi, ciotole e forchettine, bicchierini o ciotoline più piccole e cucchiani per le salse.

Puoi mantenere uno stile rustico o cercare un effetto raffinato, mixare gusti diversi in nome dell’eclettismo o tirare fuori l’argenteria di nonna.
Dipende tutto da te e dalle tue preferenze estetiche.

Componi il tagliere

come fare tagliere affettati

Il sito food.com si raccomanda un procedimento preciso per ottenere grandi risultati:

  1. Inizia posizionando il formaggio. Puoi tagliarlo a cubetti, fette spesse, fettine sottili oppure posare sul tagliere il pezzo intero, purché abbia accanto le posate per servirsi.
  2. A questo punto passa ai salumi. Il sito suggerisce di servirli già affettati, ma credo che in alcuni casi (ad esempio per i salamini) si possa fare un’eccezione: taglia solo qualche fetta e posiziona sul tagliere il resto dell’insaccato intero, con il suo immancabile coltello.
    Per quanto riguarda le fette, puoi arrotolarle, farne delle piccole rose, piegarle in 4 per creare dei triangolini o disporle semplicemente una accanto all’altra, leggermente sovrapposte.
  3. Aggiungi gli accompagnamenti. Qualche idea? Ciotole con olive, carciofini, cetriolini e funghetti. Pere, sedano, lamponi e uva freschi, lavati e tagliati. Fichi e datteri secchi. Ma anche miele, confetture di cipolle e peperoni, salse piccanti, paté a piacere.
    Disponi in ciotole quello che non può essere posto direttamente sul tagliere, ad esempio gli unti sott’oli, e poggia il resto direttamente sul vassoio da portata.
    Ricorda che ogni cosa dev’essere servita in dimensioni da finger food, tali da essere messa direttamente in bocca senza sforzo.
  4. È arrivato il momento del pane. Libera la fantasia con grissini e cracker di diverso tipo (hai mai provato quelli norvegesi?), pani e focacce vari – non dimenticare il pane all’uvetta! – tagliati a cubetti, fette e trancetti.
  5. Riempi gli spazi rimasti vuoti con noci e frutta secca di vario genere.
  6. Guarnisci con erbe aromatiche come salvia, menta, timo e rosmarino, che aggiungeranno colore e profumo al tagliere; a piacere, aggiungi qualche fiore edibile per decorare.

8 merende calde e golose perfette per coccolarsi nei pomeriggi d’inverno

Per l’arrivo ufficiale dell’inverno bisogna aspettare ancora qualche giorno, ma di fatto guardando fuori dalla finestra è difficile pensare che non sia già qui.

Non so a voi, ma per quanto mi riguarda l’aria gelida e le lunghe sere tipiche dei mesi freddi sono i perfetti combustibili per innescare un’esplosione a base di calore, spezie e dolcezza.
Detta papale papale: è arrivato il momento di passare dalle merende classiche a quelle tipicamente invernali, super caloriche e super golose. Continua a leggere 8 merende calde e golose perfette per coccolarsi nei pomeriggi d’inverno

Verdure nascoste: due ricette con gli spaghetti di zucchine e di cetrioli

Hai mai sentito parlare di spaghetti di zucchine, o zoodles (dall’inglese zucchini+noodles)?
Si stanno diffondendo molto negli ultimi anni insieme con l’interesse per il veganesimo ed il raw food, e sono un ottimo modo per consumare quest’ortaggio crudo o appena sbollentato, per renderlo un po’ più morbido e appetibile al palato dei bambini.

Gli spaghetti di verdure sono molto semplici da preparare, a patto di poter utilizzare uno di questi due strumenti: uno spiralizzatore, davvero utile per chi prepara spesso questo piatto, oppure un temperino da cucina, meno preciso del collega precedente ma perfetto per chi cerca semplicità e rapidità.
L’utilizzo di entrambi gli strumenti è semplice e intuitivo, e permette di realizzare in pochi minuti gustosi spaghetti partendo da zucchine, cetrioli, carote, barbabietole, …

Una volta ottenuti gli spaghetti, questi si possono condire con sughi tradizionali (sugo di pomodoro, pesto, ragù di verdure, legumi, etc.) o con quello che si preferisce, per esempio utilizzando le ricette che trovi di seguito.

Spaghetti di zucchine al salmone 

Taglia a listarelle 100gr. di salmone affumicato e mettilo in una ciotola con 1/2 avocado ben maturo a cubetti, il succo di un limesalsa di soia e olio extravergine di oliva a piacere.

Lascia marinare in frigorifero, coperto da pellicola, per almeno 30 minuti, mescolando di tanto in tanto

(Se non ti fidi del salmone affumicato per i bambini, puoi passarlo velocemente in padella).

Prepara gli spaghetti con 1 zucchina, aggiungili alla ciotola con il condimento, mescola e lascia riposare per almeno altri 20 minuti (ma più tempo è, meglio è)

Spaghetti di cetrioli con sott’aceti e Philadelphia

Prepara gli spaghetti utilizzando 1 cetriolo sbucciato non troppo maturo.

Condisci con 1 piccola barbabietola (o mezza grande) tagliata a cubetti, due cucchiai di funghetti sott’acetoolive nereolio evo e origano.

Mescola bene e servi accompagnato con delle gustose quenelle di Philadelphia o altro formaggio cremoso.

Altre idee sparse per cucinare gli spaghetti di verdure

  • Spaghetti di zucchine con crema ai peperoni;
  • Spaghetti di carote al burro e parmigiano;
  • Spaghetti di zucchine con pesto di rucola (attenzione: essendo un po’ amari sono in genere poco apprezzati dai bambini);
  • Spaghetti di cetrioli con pomodorini confit e gamberetti;

Brunch fatto in casa. Ricette e consigli per preparare un menù da leccarsi i baffi

L’altra mattina mi sono svegliata con la pioggia che batteva sui vetri e il frigorifero pieno, e l’occasione mi è parsa ghiotta per preparare finalmente il brunch che aspettavo da mesi. Continua a leggere Brunch fatto in casa. Ricette e consigli per preparare un menù da leccarsi i baffi

Fusilli giganti e fagioli cremosi

Ieri è successo che, aprendo il frigorifero, si potesse ottenere l’eco.
Nell’ordine avevo: una cipolla, un avocado acerbo, uno yogurt, mezza bottiglia di vino, una mozzarella ormai partita per la tangente e giallognola, legumi vari in lattina. Buttato il latticino avariato nel bidoncino dell’umido, ero disperatamente in cerca di cena. Tutto questo finché non ho trovato una patata. Santa patata! Continua a leggere Fusilli giganti e fagioli cremosi